I Prodotti Tipici
La Calabria vanta tante eccellenze gastronomiche dai sapori intensi e raffinati
Mangiare non è solo un atto materiale: dietro al consumo di un alimento c'è una storia infinita di lavoro, di conoscenze, di scelta. C'è tutta la cultura che le società umane hanno saputo esprimere.
I prodotti tipici fanno parte del patrimonio culturale delle popolazioni dei territori ove vengono prodotti che originano da usi e consuetudini alimentari con significati celebrativi e augurali. Sono caratterizzati dall'irripetibilità in altri contesti produttivi non solo per la scelta ma per il corredo di biodiversità insita nel prodotto.
La cucina calabrese è fondamentalmente povera e tende a valorizzare i prodotti della terra.
Mare e monti si fondono bene anche a tavola insieme alla sapienza e genuinità delle cose fatte in casa come pane e pasta nonostante la comodità riservi una via facilitata, ma in tavola la tradizione resiste saldamente.
In autunno è eccezionale la presenza dei funghi nei boschi calabresi e sulla tavola non possono mancare piatti a base di porcini, rositi o mazze da tamburo, preparati arrosto, in umido o con le eccezionali patate silane e l’immancabile cipolla rossa di Tropea. Questa, è rinomata in tutta Italia e non solo: è la qualità più consigliata in cucina dai migliore chef.
In estate invece il protagonista assoluto è il pesce rigorosamente fresco, dallo stocco alle anguille fino al tonno, riprodotto anche in scatola o in vetro per essere esportato in tutta italia ed anche all’estero.
I ristoranti di mare presentano sempre un menù variegato dove la parola d’ordine è freschezza: effettivamente non può che essere così vista la familiarità col mare che circonda per intero la Calabria e facilmente raggiungibile anche dall’entroterra.
Caratteristici di ogni paese sono poi i dolci preparati per l’occasione di feste patronali molto sentite in tutta la regione e dislocate in tutto l’arco dell’anno ma soprattutto nei periodi estivi.
Il clima particolarmente caldo favorisce la produzione massiccia di gelati dai gusti più strani ed improbabili tanto da arrivare a creare il gusto alle olive e al peperoncino, protagonisti indiscussi e simbolo della Calabria. I due riescono a fondersi bene nella preparazione di patè o presi singolarmente rendono unica anche ad una semplice fetta di pane o dare quel “pizzico” di bruciore a pasta e quant’altro.
Del peperoncino esiste anche la versione dolce ma il vero è tipico brucia davvero tanto ed accompagna anche i tipici salumi come soppressate, il capicollo, le salsicce e la nduja il concentrato di peperoncino per eccellenza. È presente anche nei formaggi che comunque vengono proposti anche nella versione pura come il caciocavallo, la giuncata, il butirro, la ricotta, burro e pecorino.
La Calabria è il secondo produttore di olio in Italia ed ha un buon piazzamento per quanto riguarda la viticoltura.
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