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A partire dal XII secolo si determinò in Calabria una significativa immigrazione dei gruppi etnici dall'Oriente, in buona parte religiosi, ed un arretramento degli insediamenti abitativi verso l'interno specie in relazione alle continue invasioni ed arrembaggi lungo le coste da parte dei colonizzatori arabi. Le aree interne erano viste quindi come più sicure e si svilupparono in Calabria come in altre zone del mezzogiorno, insediamenti umani organizzati in grotte che testimoniano un particolare modello di vita sociale che ebbe come protagonisti i monaci Basiliani.
Queste testimonianze trovano proprio a Zungri con l'insediamento rupestre detto degli "Sbariati" (in dialetto calabrese vario, misto, grande) una delle espressioni più significative e più belle, sia per la vasta estensione dell'area grande 3000mq, sia perché risulta documentata una frequentazione del sito fino al XIV secolo di vari elementi, ed avendo integrato strutture ipogee (case-grotte scavate nella roccia) con manufatti epigei (strutture fuori terra) che contribuiscono ad arricchire, sul piano storiografico ed urbanistico-architettonico, l'insediamento oggetto della nostra visita. Il villaggio rupestre di Zungri, datato dagli studiosi fra il XII ed il XIV secolo, è costituito da circa 100 case-grotte scavate nella roccia con ambienti monocellulari e bicellulari, alcuni anche a più piani. Il complesso rupestre si articola attraverso un costone esposto a sud-est lungo uno dei versanti del fosso detto "Malopera". Chiaramente leggibile è l'impianto urbano dell'insediamento e la "rete viaria" che serve il sistema abitativo, articolandosi in percorsi e scalinate ricavate nella roccia, che da monte a valle conducono alle varie cellule abitative ipogee. La forma delle strutture a grotta è varia: si passa da quella circolare alla forma quadrata o rettangolare; alcune presentano una copertura con volta o a cupola con un foro centrale per l'aereazione, altre invece presentano fi nestre di forma circolare, semicircolare o rettangolare che si affacciano sul sistema viario a scalinata, che scavato nella roccia, inviluppa ed articola l'insediamento.
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