Il caso di Nik Spatari
Questo libro ha l'intento di dimostrare come una terra, viva e brulicante ma al contempo difficile, ancora troppo spesso arginata nella banalità episodica di pregiudizi, possa riuscire ad esprimere sé stessa attraverso la condivisione della bellezza che “salverà il mondo”.
Parlo della Calabria, naturalmente!
Una terra dotata di una forte connotazione culturale; molto spesso, al centro di studi storici, archeologici e culturali. Vi è, però, un vuoto che si è cercato di riempire solo in parte: è l’aspetto artistico e nella fattispecie quello contemporaneo che è spesso stato ignorato da molti.
Non è un caso che io abbia scelto di riempire questo vuoto letterario attraverso la storia personale e artistica di Nik Spatari, uno tra i protagonisti dell'arte del Novecento, sicuramente un fuori tempo, quello che molti oggi definirebbero un fuori classe e che la critica definì sconsiderato perché ribelle a qualunque scuola e profondamente innovatore per la sua maniera di disporre i colori da lui creati e per le sue composizioni terminanti in un'armonia di tonalità e in un gioco di movimenti verticali e orizzontali.
Nik, l'“eroe silenzioso” sarà storia, è inevitabile: di lui rimarranno soprattutto i suoi messaggi di futuro e di identità.
La realizzazione della sua utopia è ora simbolo di riscatto di una intera regione.
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