There are no translations available.
La Calabria
La Calabria è la culla di una storia millenaria, un crocevia di culture e civiltà diversissime; un mondo ancora vergine, dove tutto si alterna, tra antico e moderno. Protesa verso un mare cristallino, offre un patrimonio storico - archeologico di eccezionale valore e una profonda cultura antica, ricca di folklore.
Una terra tra due mari: il Tirreno e lo Jonio, con i suoi 780 chilometri di costa e una varietà di spiagge geologicamente antiche: scogli granitici, rocce metamorfiche, dune di più recente formazione. Una terra di monti: la catena appenninica attraversa l’altopiano della Sila (Parco Nazionale), che custodisce anche i tre laghi più grandi – tutti artificiali, poi salta sui monti Reventino e Mancuso e sulle Serre per terminare, infine, sull’Aspromonte (Parco Nazionale), la grande montagna a forma di zampa d’oca che guarda l’Etna e le Eolie.
Una terra di boschi (il 29% circa della superficie italiana): il castagno, i faggeti e i famosi "giganti della Sila", alti oltre 50 m. e con un diametro superiore ai 2 m., che si trovano nel bosco di Fallistro, vicino a Tasso -Camigliatello Silano.
Ma anche terra di ulivi e di lecci (macchia mediterranea) a livello del mare.
E il clima? nelle zone litoranee è tipicamente mediterraneo mentre diventa continentale, quasi alpino, nelle aree montane.
Perché venire in Calabria?
Perchè qui la natura sembra superare sé stessa: dal litorale sempre più attrezzato per il turismo alle zone montane che un profondo rispetto per l'Ambiente proteggono nella vegetazione e nella fauna locale attraverso l'istituzione di Parchi Nazionali.
Per la ricchezza storica: dalle aree archeologiche ai monumenti nazionali che testimoniano le lunghe dominazioni e il susseguirsi di stili e forme artistiche.
Perchè è genuina: i suoi prodotti vinicoli (dai più antichi vitigni come il vitigno Greco) e alimentari e la tradizione delle ricette, spesso collegata ad antiche ricorrenze sacre e pagane, che conservano i sapori delle popolazioni che sono passate per questa terra. Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, su proposta della Regione, ha riconosciuto ben 273 prodotti agroalimentari tradizionali: il liquore di bergamotto; i friccioli e le frittole; il caprino dell'Aspromonte; l'olio extra vergine di oliva; le castagne al mosto cotto, i fichi d'india, le marmellate, le olive; il bucconotto, la cotognata, la crema reggina, le crispelle, il pane al miele di Cerzeto, il pane di castagne, il pane di patate, la pasta di mandorle, i tarallini...
|